Diamo il buon esempio

La produzione di cibo è una fonte importante di impatto ambientale e noi abbiamo deciso di concentrare le attenzioni su come aiutare le imprese a ridurlo e su come condividere con il mercato e il pubblico generale gli sforzi fatti.

Ci siamo chiesti come potessimo dare il buon esempio…

Abbiamo pensato che fosse una buona idea compensare le emissioni di CO2 generate dall’alimentazione della nostra squadra.

Come lo abbiamo fatto?

Acquistando crediti di carbonio certificati generati da un progetto di Carbonsink che si occupa di sostituire le stufe da cucina in alcuni villaggi del Mozambico in modo da migliorarne l’efficienza energetica, da un lato contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita delle persone e dall’altro riducendo le emissioni. Le attività del progetto porteranno ad una diminuzione nell’utilizzo della biomassa legnosa contribuendo alla lotta alla deforestazione, a favore della biodiversità locale.

Si, ma quante sono le emissioni?

Le abbiamo stimate a partire dal valore di 25 kg di CO2 generati per la produzione del cibo necessario ad una persona in una settimana, che si può facilmente trovare pubblicato (ad esempio sul testo “La sostenibilità della carne e dei salumi in Italia”). Moltiplicando questo valore per le settimane in un anno si arriverebbe a 1,3 tonnellate: per essere certi di non sbagliare abbiamo deciso di essere molto cautelativi e quindi compenseremo 5 tonnellate all’anno per ognuno di noi.

Benefici

Ambientali

  • Riduzione annuale di 30.000 t CO2 e contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici
  • Riduzione tasso di deforestazione  e salvaguardia biodiversità locale

Sociali ed Economici

  • Diminuzione delle spese annuali per l’acquisto di carbone
  • Riduzione malattie respiratorie e degli infortuni causati dall’esposizione ai fuochi
  • Nuove opportunità lavorative per le comunità locali
  • Sviluppo economico e sostenibile del Paese
perfect food